Finanziamento a tasso zero vero o falso

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

tassozeroQuando dobbiamo valutare la convenienza o meno di un finanziamento bisogna per prima cosa valutare l’importo della rata e quindi esaminare le voci di spesa, in particolar modo del TAN e del TAEG.

Soprattutto quando si parla di tasso zero bisogna stare con gli occhi attenti; infatti frequentemente ad un tasso TAN zero, corrisponde in genere un TAEG diverso da zero!

l cliente pur non pagando gli interessi, dovrà restituire al finanziatore il capitale piu’ le spese  quindi il tasso reale non e’ zero come ci viene fatto credere, ma abbiamo sempre e comunque un costo, anche se spostato su un altro lato.

Guardiamo quindi bene i valori TAN e TAEG:

  • Il primo, Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il tasso che viene applicato all’importo finanziato per calcolare gli interessi.
  • Il secondo, il TAEG è invece più importante perché comprende, oltre alla quota degli interessi, anche i cosiddetti oneri accessori come le spese di apertura pratica relativa al finanziamento. Il Taeg è un dato che il cliente deve pretendere di conoscere dettagliatamente e che deve essere sempre riportato sul contratto.

Il vero finanziamento a tasso zero esiste oppure no?

Il tasso zero difficilmente esiste in quanto la finanziaria ovvero la società che emette il finanzamento deve guadagnare e non offre sicuramente capitali gratis e come evidenziato ci sono le spese di istruttoria e valutazione della pratica. Quindi le aziende che offrono un prestito a tasso zero ci riescono o perche’ hanno aumentato il prezzo del bene o perche’ non hanno fatto una probabile e possibile riduzione di prezzo.

Questo e’ anche il motivo per il quale spesso si accede a sconti con pagamento per contanti. Vi viene girato sotto forma di sconto la quota di interessi inclusa nel prezzo.