Fiat: bilancio gennaio settembre 2011
Fiat ha reso noto di aver archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 1,386 miliardi, quindi in linea con le previsioni degli analisti. Escludendo Chrysler, l’utile netto è stato pari a 78 milioni di euro, praticamente sullo stesso livello dei 68 milioni dell’anno precedente.
Gli oneri atipici sono stati di 1,024 miliardi, 804 milioni soltanto di Fiat, se escludiamo quindi Chrysler. Nei primi nove mesi d
ell’anno gli oneri finanziari sono pari a 911 milioni di euro, di cui 279 milioni sono quelli di competenza di Chrysler.
Per quanto riguarda l’utile operativo, è di 2,628 miliardi, in notevole incremento rispetto ai 768 milioni dell’anno scorso, e sull’utile operativo, i proventi atipici netti hanno influito per 1,001 miliardi.
Da evidenziare che sono cresciuti fino a 39,915 miliardi di euro i ricavi netti, con un netto incremento rispetto ai 26,428 miliardi dell’anno scorso. Escludendo Chrysler, i ricavi sono risultati pari a 28 miliardi, quindi registrando un aumento del 6%, se confrontati con l’anno passato. Registriamo anche che sono aumentati i ricavi dell’1,7% rispetto al 2010 per Fiat Group Automobiles.
Gli investimenti sono stati pari a 3,1 miliardi di euro, l’indebitamento netto industriale al 30 settembre 2011 ha inciso per 5,8 miliardi di euro mentre l’assorbimento di cassa è di circa 1 miliardo di euro.
Per quanto riguarda le previsione per l’esercizio in corso, Fiat ha fissato a 2,1 miliardi di euro il target sull’utile della gestione ordinaria 2011, e sono inoltre stati confermati gli altri target: ricavi oltre 58 miliardi, utile netto a 1,7 miliardi, investimenti per 5,5 miliardi e indebitamento netto industriale compreso tra 5 e 5,5 miliardi.