Festival Sanremo: rosso da 20 milioni in 3 edizioni

Festival Sanremo: rosso da 20 milioni in 3 edizioni

Il Festival di Sanremo costa e pure troppo. È quanto dichiarato dalla Corte dei conti: tra il 2010 e il 2012 il passivo accumulato dalla Rai ha superato i venti milioni di euro.

Si fa riferimento alle edizioni in cui i conduttori sono stati Antonella Clerici e Gianni Morandi (2 volte).

È stato riscontrato un saldo negativo di 7,8 milioni di euro per il 2010, 7,5 milioni per il 2011 e 4,8 milioni per il 2012.

La magistratura sottolinea che la situazione contabile è in miglioramento, ma occorre ancora una maggiore attenzione alle spese.

Giancarlo Leone, direttore di Rai1, ha evidenziato che nel 2013  è stato raggiunto il pareggio di bilancio e  quest’anno si prevedono “addirittura” degli utili.

La Corte dei conti invita comunque la Rai a seguire, a parte Sanremo, un più  rigoroso “piano di razionalizzazione e contenimento dei costi”. La Rai replica che il piano industriale 2013-2015 “sta andando proprio nella direzione auspicata dalla Corte dei conti”.

Insomma tutto procede bene, tranne il fatto che pagare 1 milione di euro a Bonolis (2009) o 500.000 euro alla Clerici (2010), tanto per citarne due tra i tanti, per quanto bravi e simpatici che siano, sembrano davvero uno schiaffo alla miseria. Pagateli, ma non cifre tali che comuni lavoratori non vedranno in una vita intera, oltretutto in un periodo di forte crisi come quello che il paese sta vivendo. Ma forse sono soltanto parole buttate al vento.