Fca trimestrale batte le attese

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Fca trimestrale batte le attese

Fca nel secondo trimestre dell’anno batte le attese e rivede al rialzo i target annuali. I ricavi del gruppo guidato da Sergio Marchionne sono aumentati del 25 per cento a 29,2 miliardi di euro a fronte dei 23,3 miliardi di euro dell’analogo periodo dello scorso esercizio. Il mercato si attendeva ricavi pari a 26,4 miliardi di euro.

Registrati aumenti nelle aree Nafta (+40 per cento), Emea (+19 per cento) e quelle relative ai componenti (+23 per cento). Flessione in America Latina (‐15 per cento) e per i ricavi derivanti da Maserati (‐17 per cento).

Nel secondo trimestre dell’anno i veicoli consegnati a livello globale sono risultati pari a 1,2 milioni di unità. In crescita del 27 per cento le consegne a livello globale del marchio Jeep.

L’ebit adjusted è risultato pari a 1.525 milioni di euro, in crescita del 58 per cento a 557 milioni di euro.

Gli oneri finanziari netti di Fiat Chrysler sono risultati pari a 627 milioni di euro, in rialzo di 121 milioni di euro rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.

L’utile netto nel secondo trimestre è cresciuto del 69 per cento a 333 milioni di euro rispetto ai 197 milioni di euro dell’analogo periodo dello scorso anno.  L’utile netto adjusted sale a 450 milioni di euro dai precedenti 204 milioni, superando la attese degli analisti ferme a 283 milioni di euro.

L’indebitamento netto industriale al 30 giugno è diminuito a 8 miliardi di euro dagli 8,6 miliardi di euro rilevati al 31 marzo.

 Fiat Chrysler, sulla base dei conti del trimestre, ha rivisto al rialzo i target per l’anno in corso a circa 4,8 milioni di veicoli e ricavi a oltre 110 miliardi di euro.