Fallimenti imprese in calo dopo 8 anni

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

 Fallimenti imprese in calo nel 2015

L’anno 2015 ha registrato l’attesa inversione di tendenza per i fallimenti delle imprese, la prima volta dopo 8 anni. Lo scorso anno sono infatti state 96 mila aziende ad avviare la procedura per la chiusura d’impresa, un dato in flessione del 5,6 per cento rispetto alle 102 mila unità registrate nel 2014. È quanto reso noto dal Cerved.

Crisi aziende italiane

Nel 2015 complessivamente sono fallite 14,7 mila imprese italiane, un dato in calo del 6,3 per cento  rispetto alle 15,7 mila unità del 2014.

Nel dettaglio, la flessione ha interessato praticamente tutte le forme delle aziende, con un calo del 7,1 per cento per le società di capitale e del 5,8 per cento per le società di persone.

Con riferimento ai comparti settoriale, sempre nel 2015, sono fallite 2,2 mila aziende manifatturiere, un dato in calo del 13,8 per cento sul precedente esercizio. Importanti flessioni si sono registrate anche per il settore della siderurgia (-22,7 per cento) e nel comparto automotive (-18,7 per cento).

Da segnalare invece la crescita per le aziende del comparto del largo consumo (+5,6 per cento) e del settore hi-tech (+9,1 per cento).

Numero di fallimenti in calo dell’8,4 per cento anche nelle costruzioni.

Fallimenti Italia

Dal punto di vista geografico, i ribassi più marcati sono registrati nel Nord Ovest (-10,4 per cento), nel Mezzogiorno (-7,5 per cento) e nel Centro (-6,4 per cento).

Da segnalare invece una crescita dei fallimenti nel Nord Est del 2,7 per cento.