Evasione fiscale, cresce la soglia
La dichiarazione infedele sarà perseguibile soltanto se le imposte evase saranno superiori di oltre 150.000 euro e se l’imponibile sottratto alla dovuta tassazione sarà più elevato al 10 per cento di quanto dichiarato e di ammontare maggiore comunque di 3 milioni di euro.
Ricordiamo che la normativa attuale sancisce che il contribuente può essere sanzionato per il reato di dichiarazione infedele se le imposte evase risultano superiori a 50.000 euro, con sottrazione all’imposizione del fisco di un imponibile superiore di almeno il 10 per cento a quanto dichiarato e comunque di importo superiore a 2.000.000 di euro.
Per quanto riguarda invece le sanzioni per il reato di omessa dichiarazione, prevista una pena detentiva da un minimo di un anno e sei mesi fino a un massimo di quattro anni, rispetto alla normativa attuale che va da un minimo di un anno a un massimo di tre anni di reclusione.
Ecco alcune delle novità contenute nel decreto legislativo per quanto riguarda la riforma delle sanzioni penali e tributarie pubblicate dalla rivista economica ItaliaOggi.