Energia elettrica e gas: aumenti in aprile
L’autorità per l’energia ha aggiornato i prezzi per il trimestre aprile-giugno 2012: l’energia elettrica costerà il 5,8% in più ed il gas l’1,8% in più.
In seguito a questi aumenti, da aprile una famiglia in media spenderà su base annua 22 euro in più per il gas e 27 euro in più per l’elettricità.
L’aumento del costo dell’elettricità è dovuto soprattutto alla crescita del costo del petrolio e dall’andamento della borsa elettrica.
Infatti il petrolio è aumentato dell’8,5% soltanto nell’ultimo trimestre e del 37,5% rispetto a dicembre del 2010.
Per il gas gli aumenti derivano dalla crescita dei costi della materia prima, i cui prezzi sono strettamente legati alle quotazioni del petrolio, e dall’aumento degli oneri di distribuzione.
Dura la reazione delle associazioni dei consumatori, che hanno sottolineato che da inizio anno il rincaro complessivo è quindi salito a 103 euro, precisamente di 54 euro per il gas e 49 euro per l’energia elettrica.
Per tale motivo, viene fatto presente dalle stesse associazioni, che è necessario al più presto ridurre le accise, poiché i cittadini ormai sono allo stremo in seguito a questi continui aumenti.
Secondo Federconsumatori, una soluzione per ridurre il costo dell’energia, è quella di diminuire l’aliquota Iva al 10% per il metano ed al 5% per l’elettricità, cioè agli stessi livelli con cui vengono tassati in Inghilterra, paese preso da sempre come modello da seguire nel comparto energetico.