Enel utile netto in calo del 16,1%

Enel archivia  i primi nove mesi dell'anno con un utile netto in calo del 16,1%
Enel archivia  i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in calo del 16,1%, profitti a 2,335 miliardi di euro e ricavi scesi del 4,4% a 59,149 miliardi di euro.

La riduzione del fatturato è dovuta principalmente ai minori ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica.

L’energia elettrica venduta ai clienti finali nel corso dei primi nove mesi dell’anno ha registrato una flessione del 7,2% a 221,5 Twh.

I volumi di gas venduti agli utenti finali sono stati pari a 6,1 miliardi di metri cubi, con una flessione pari all’1,6%.

L’ebitda è diminuito del 4,3% a 12,187 miliardi di euro mentre l’ebit è sceso dell’8,6% a 7,478 miliardi di euro.

Cresce l’indebitamento finanziario netto del gruppo a 43,990 miliardi di euro, a fronte dei 42,948 miliardi registrati alla fine di dicembre 2012.

Gli investimenti nel corso dei primi nove mesi dell’anno sono scesi di 676 milioni a 3,701 miliardi di euro.

L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, ha confermato i target del 2013 per quanto concerne il margine operativo lordo e l’utile netto ordinario. Previsto un miglioramento dell’obiettivo di 42 miliardi di euro di indebitamento finanziario netto.