Enel la crisi pesa sulla semestrale

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

enel semestrale 2013

Enel non riesce più a crescere, come confermato dall’ultima semestrale approvata dal consiglio di amministrazione, con numeri che rimangono in linea con quelli dello scorso anno e che testimoniano una certa immobilità del gruppo.

Guarda il bicchiere mezzo pieno l’amministratore delegato Fulvio Conti, che sottolinea che malgrado la recessione i conti di Enel tengono, nonostante le economie di Italia e Spagna, che rappresentano i principali mercati di riferimento del gruppo, non se la passano di certo molto bene.

Per quanto riguarda i numeri della semestrale, Enel chiude i primi sei mesi dell’anno con un utile netto consolidato in flessione dell’8,4% a 1,68 miliardi di euro.

L’utile netto del gruppo registra un calo dello 0,2% a 1,65 miliardi di euro.

Il margine operativo lordo scende dello 0,3% a 8,29 miliardi di euro, mentre i ricavi calano dell’1,3% a 40,15 miliardi di euro.

Il risultato operativo diminuisce del 4% a 1,68 miliardi di euro.

Con riferimento alla vendita di energia, nel semestre è calata del 6,5% mentre il gas venduto scende del 2%.

Bene i margini delle attività delle rinnovabili in crescita del 20,6%.

L‘indebitamento del gruppo al 30 giugno 2013 risulta pari a 44,5 miliardi, in rialzo del 3,6% rispetto alla fine del 2012.