Electrolux in rosso nel IV trimestre
- Autore - Laurea in scienze politiche
Il gigante svedese Electrolux ha archiviato il quarto trimestre del 2013 con una perdita netta pari a 987 milioni di corone, circa 112 milioni di euro, superiore al passivo atteso dagli analisti.
Per secondo produttore mondiale di elettrodomestici dopo Whirlpool si tratta del primo trimestre in rosso dal 2009.
Il fatturato del gruppo è sceso dell’1 per cento a 28.890 milioni di corone, mentre i costi di ristrutturazione sono risultati pari a 1,5 miliardi di corone.
Nel 2013 l’utile complessivo del gruppo è diminuito del 72 per cento a 76 milioni di euro.
Già alla fine del mese di ottobre Electrolux aveva annunciato 2000 esuberi e la chiusura di uno stabilimento in Australia, oltre ad una azione di ridimensionamento anche in tutta Europa.
Proprio nei giorni scorsi in Italia il gruppo svedese ha comunicato di voler abbassare il costo del lavoro ed è tutt’ora in trattativa con i sindacati.
L’amministratore delegato di Electrolux, Keith McLoughlin, ha sottolineato che le difficoltà del mercato europeo ed il cambio sfavorevole sono alla base della riduzione di utili nel 2013.
