Economia peggiora Pil -1,7%, deficit al 3,1%
Cresce il disavanzo dei conti pubblici e l’economia rallenta ancora. È quanto emerge dal Consiglio dei Ministri che ha approvato la nota di aggiornamento al Def.
Il governo ha stimato un Pil per il 2013 a -1,7% ed uno sfondamento del tetto del deficit al 3,1%.
Il premier Enrico Letta ha sottolineato che la mancata discesa dei tassi e la ripresa dell’instabilità politica “pesa sui conti e per questo non siamo stati in grado di grado di scrivere oggi 3%. C’è l’impegno a stare sotto il 3% alla fine dell’anno”.
Ricordiamo che l’Italia soltanto da poco è uscita dalla procedura per deficit eccessivo e l’Unione europea sta spingendo molto su questo punto, invitando il governo italiano a mantenere il nostro paese sotto il tetto del 3% nel rapporto tra il disavanzo ed il prodotto interno lordo.
Per quanto riguarda le previsioni economiche, quelle precedenti si attestavano al -1,3% per quest’anno.
Nei giorni scorsi anche l’Ocse ha previsto per l’Italia un prodotto interno lordo in calo dell’1,8% per il 2013.
Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha sottolineato che nel 2014 la ripresa stimata è dell’1%.