Draghi: "Ripresa c'è ma l'economia è debole"

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

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La ripresa c’è ma ancora è soltanto all’inizio, l’economia rimane debole e la disoccupazione troppo elevata. È quanto in sintesi affermato dal presidente della Bce, Mario Draghi, a Berlino.

Il numero uno della Bce ha messo in evidenza che lo scorso anno la tendenza del mercato stava danneggiando  l’economia reale, ma oggi la situazione è in netto miglioramento: “I parametri del rischio sistemico sono calati ai livelli anteriori al 2011”.

Mario Draghi analizza lo sforzo e l’impegno dei Governi dell’Eurozona per mettere in sicurezza i conti dei propri Paesi.

Migliorare l‘andamento dei conti pubblici rappresenta un segnale importante agli investitori, secondo il numero uno della Bce, che si traduce in un debito pubblico che prima si stabilizzerà e che in futuro scenderà.

È quanto messo in risalto dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, intervenendo a un convegno sull’euro a Berlino, promosso dalle associazioni di confindustria a livello europeo.

Il presidente della Bce ha comunque messo in guardia sul livello medio di indebitamento pubblico nell’Eurozona, che risulta ancora molto elevato, circa il 95% del Pil.

In pratica tutti gli sforzi compiuti per il risanamento dei conti, dovranno essere mantenuti anche nel corso dei prossimi anni.