Dolce & Gabbana condannati
Domenico Dolce e Stefano Gabbana, fondatori della famosa multinazionale della moda, sono stati condannati a un anno e otto mesi per dichiarazione infedele dei redditi e omessa dichiarazione.
L’accusa, rappresentata dai pubblici ministeri Laura Pedio e Gaetano Ruta, aveva chiesto una condanna a due anni e mezzo di reclusione per entrambi.
I due stilisti dovranno anche sborsare 500mila euro all’Agenzia delle Entrate.
Durante il processo il pm Pedio aveva accusato i due stilisti di aver architettato una “frode fiscale sofisticata sostenuta da prove granitiche”.
Dolce e Gabbana avrebbero fondato una società in Lussemburgo, la Gado, proprietaria di due brand del gruppo ma gestita in Italia, per beneficiare di consistenti vantaggi fiscali.
Si tratta di una presunta evasione fiscale da circa un miliardo di euro: questa la cifra contestata dal fisco italiano.
Secondo i pubblici ministeri i due stilisti hanno partecipato attivamente “firmando i contratti di cessione dei marchi”.
La stessa società “Gado” è stata definita dai pm come “una sorta di nebulosa che ha la consistenza del gas”.
I pm hanno chiesto la condanna a due anni anche per Alfonso Dolce, fratello dello stilista e socio di minoranza.