Deficit al 3,5%, pressione fiscale al 40,7%
Il rapporto deficit/Pil nel terzo trimestre del 2014 è risultato in crescita di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013 toccando il 3,5 per cento. È quanto reso noto dall’Istat.
Nel corso dei primi nove mesi dell’anno il rapporto è risultato pari al 3,7 per cento, 0,3 punti percentuali in più rispetto all’analogo periodo del 2013.
Nel terzo trimestre la pressione fiscale è cresciuta di 0,7 punti percentuali al 40,9 per cento, mentre con riferimento ai primi nove mesi del 2014 si è attestata al 40,7 per cento, in flessione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013.
Torna a crescere il reddito disponibile delle famiglie, in rialzo dell’1,8 per cento sul precedente trimestre precedente e dell’1,4 per cento su base annuale.
Sempre nel terzo trimestre la differenza tra le entrate e le uscite dello Stato al netto del costo relativo agli interessi sul debito pubblico (saldo primario) è stato pari allo 0,8 per cento sul Pil, ovvero 0,5 punti percentuali in meno rispetto al terzo trimestre del 2013.
Nei primi nove mesi dell’anno il saldo primario è stato pari allo 0,9 per cento del Pil a fronte dell’1,4 per cento dell’analogo periodo dello scorso anno.