Debito pubblico in calo a giugno
Il debito pubblico italiano è stato registrato in calo nel mese di giugno di 14,6 miliardi di euro attestandosi a quota 2.203,6 miliardi di euro. È la prima flessione dopo cinque mesi di crescita consecutiva.
A giugno il debito delle amministrazioni centrali è sceso di 12,1 miliardi di euro e quello delle amministrazioni locali è diminuito di 2,4 miliardi di euro. È rimasto pressoché invariato quello degli enti di previdenza.
Considerando i dati del primo semestre, il debito delle amministrazioni pubbliche è cresciuto di 68,7 miliardi di euro, un fabbisogno complessivo di 18,5 miliardi di euro e con disponibilità liquide del Tesoro aumentate di 54,5 miliardi di euro.
Con riferimento alle entrate tributarie già contabilizzate nel bilancio dello Stato, sempre nel mese di giugno, sono state pari a quota 41 miliardi di euro, in flessione del 3,98 per cento rispetto all’analogo mese dello scorso anno (42,7 miliardi di euro). Con riguardo ai primi sei mesi dell’anno viene registrata una flessione dello 0,55 per cento a 187,1 miliardi di euro rispetto ai 188,1 miliardi di euro dello stesso periodo del 2014.