De Longhi compra Braun
Il marchio Braun, molto conosciuto in tutto il mondo per la produzione di piccoli elettrodomestici, passa dal gruppo Procter&Gamble alla De Longhi.
Complessivamente l’operazione prevede l’acquisto della licenza perpetua e dei brevetti, oltre la cessione del magazzino e di alcuni asset produttivi.
La proprietà del marchio resta a P&G, e nel frattempo è stato reso noto che un certo numero di dipendenti di Procter&Gamble, residenti in Germania, diventeranno dipendenti della De’ Longhi.
L’accordo riguarda una segmento di mercato che produce ricavi pari a circa 200 milioni di euro, soprattutto provenienti dal mercato europeo.
Il prezzo stabilito dalle due società è stato diviso in tre parti: 50 milioni di euro che saranno pagati al momento della stipula degli accordi, 90 milioni in quote annuali costanti, da corrispondere nei prossimi 15 anni, ed inoltre una quota variabile da 0 a 74 milioni di euro, che sarà proporzionale alle vendite dei prodotti a marchio Braun nei primi cinque anni.
Fabio De’ Longhi, amministratore delegato del gruppo, si è detto molto soddisfatto dell’accordo raggiunto, come anche positivi i commenti provenienti da Dimitri Panayotopoulos, vice chairman di Procter&Gamble, che ha evidenziato che “questo è un eccellente accordo per Braun e per P&G. De Longhi ha una consolidata esperienza nello sviluppo di piccoli elettrodomestici di gamma alta e costituisce il partner perfetto per accelerare la crescita di valore del marchio Braun”.