Crolla la Borsa di Shanghai: -6%
La Borsa di Shanghai perde oltre il 6 per cento, a seguito dell’accentuarsi dei timori che la Banca centrale della Cina possa decidere di ridurre le misure di sostegno alla ripresa economica, sulla base dei dati migliori dellestime per quanto concerne il mercato immobiliare.
Di riflesso le Borse europee aprono in territorio negativo, con i listini che riescono comunque a difendersi. Attualmente Piazza Affari risulta invariata, Londra perde lo 0,1 per cento, mentre Francoforte e Parigi cedono lo 0,2 per cento.
Maxi vendite in Cina a seguito della poderosa iniezione di liquidità della Banca centrale che ha collocato sul mercato oltre 17 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo è comunque riuscita a limitare i danni, con l’indice Nikkei che ha ceduto lo 0,32 per cento.
Per quanto riguarda il petrolio, il Wti è scambiato a 41,75 dollari al barile, mentre il Brent quota 48,63 dollari al barile. La moneta unica rimane piuttosto debole a 1,1067 dollari mentre cresce l’oro a 1,119 dollari l’oncia.
Ieri sera, infine, positiva Wall Street che ha chiuso sui massimi di giornata: il Dow Jones ha guadagnato lo 0,39 per cento, l’S&P 500 è cresciuto dello 0,52 per cento ed il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,86 per cento.