Crisi: un suicidio ogni 2 giorni e mezzo
Togliersi la vita per motivazioni economiche: un suicidio ogni 2 giorni e mezzo, 149 persone in tutto nel 2013. Nel 2012 erano state 89.
Dati tremendi resi noti da Link Lab, che ha pubblicato i risultati dopo una attività di ricerca partita nel 2012.
Quasi un suicidio su due (45,6 per cento) riguarda imprenditori, con 68 i casi nel 2013, ma aumentano le vittime anche tra i disoccupati, 58 nel 2013 contro i 28 del precedente anno.
Un fenomeno diffuso sia al Sud come al Nord. Nel Mezzogiorno un preoccupante aumento del numero dei suicidi: si è passati dai 13 casi del 2012 ai 29 del 2013.
Il principale motivo del tragico gesto sono la mancanza di denaro e la crisi: 108 suicidi nel 2013, rispetto ai 44 del 2012.
La seconda causa è la perdita del posto di lavoro: 26 i casi registrati nel 2013.
Terzo motivo i debiti verso lo stato: 13 le persone nel 2013 si sono tolte la vita per non riuscire a sanare la propria posizione nei confronti dell’erario.
Numeri agghiaccianti che ci fanno comprendere come il nostro paese sia ormai alla deriva e che non bastano soltanto le parole di una ripresa che nella realtà dei fatti la popolazione ancora non intravede.