Crisi: le famiglie italiane non spendono più
Le famiglie italiane non spendono e rimangono fermi in banca 15 miliardi di euro.
La crisi economica purtroppo ancora blocca i consumi e la ripresa è molto lenta, come ha dimostrato il calo delle vendite del 3,7% nel primo trimestre 2014.
A seguito della recessione, le famiglie italiane non spendono e sono più propense a lasciare in banca in un anno 15,4 miliardi di euro.
È quanto evidenziato da un rapporto del Centro studi di Unimpresa, che mette in mostra la paura di una nuova e più dura crisi, bloccando difatto i consumi.
Crescono i depositi dei cittadini ma diminuiscono le richieste da parte delle famiglie di Bot e Btp.
Da una parte si registra un aumento delle riserve delle famiglie, che ora come non mai sono più dedite al risparmio, facendo però scendere drasticamente i consumi, la cui conseguenza inevitabile è la ricaduta negativa sulla ripresa delle aziende italiane.
Le imprese del Belpaese infatti devono combattere quotidianamente contro una domanda in calo, che genera una riduzione della produzione ed una diminuizione degli occupati.
Le banche nel frattempo hanno ridotto di 30,5 miliardi i prestiti nel settore privato in un anno, scegliendo i più sicuri titoli di stato.