Crisi in Spagna: banche chiedono liquidità all'Europa

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

banche spagnole

La Spagna ha chiesto all’Europa i fondi per salvare le banche spagnole: è stato lo stesso ministro del Bilancio Cristobal Montoro a renderlo noto, sottolineando che comunque non si parla di “cifre astronomiche”.

Quindi dopo che Madrid aveva fatto sapere di non aver bisogno di aiuti dall’Ue, per risolvere ila difficile sutuazione bancaria interna, Montorio ha dichiarato che la corsa dello spread, ed il differenziale di rendimento tra i titoli di stato tedeschi e quelli spagnoli ha comportato la chiusura dell’accesso ai mercati.

Infatti lo spread è sopra i 500 punti base ed il rendimento a 10 anni dei titoli di stato spagnoli è del 6,3%, un tasso insostenibile per il governo di Madrid.

Montorio ha infatti dichiarato che la Spagna si trova in una situazione di estrema difficoltà nel momento in cui necessita di rifinanziare il debito.

Anche il presidente di Santander, Emilio Botin, sottolinea che alle banche spagnole servirebbero aiuti per complessivamente 40 miliardi, ma ha tenuto a precisare che sono da evitare gli aiuti alla Spagna che comporterebbero una diminuzione della sovranità del paese.

Infatti secondo il numero uno di Santander, i fondi necessari dovrebbero invece erogati da un meccanismo di stabilità oppure da un’istituzione europea: c’è quindi molta attesa per la prossima riunione della Bce.