Credem utile in calo nel 2013
Credem ha archiviato il 2013 registrando un utile netto consolidato pari a 115,9 milioni di euro, in calo del 4,4 per cento rispetto ai 121,2 milioni di euro del precedente esercizio.
L’istituto bancario sottolinea che il risultato negativo nel 2013 è dovuto in parte dall’addizionale IRES introdotta dal Governo alla fine dello scorso anno e che ha inciso negativamente per 13,9 milioni di euro.
Al netto di tale voce infatti l’utile netto sarebbe risultato in crescita del 7,1 per cento a 129,8 milioni di euro.
Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea dei soci un dividendo pari a 0,12 euro per azione, identico alla cedola staccata il precedente esercizio, che sarà messa in pagamento a partire dal 22 maggio 2014.
Per quanto riguarda gli indici patrimoniali, il core Tier 1 capital ratio dell’istituto si è attesta al 9,9 per cento ed il Total capital ratio pari al 13,4 per cento.
Il risultato operativo cresce del 3,8 per cento a 346,8 milioni, con un margine di intermediazione in aumento del 2,5 per cento a 995,3 milioni e costi in rialzo dell’1,5 per cento a 613,3 milioni di euro.
Le rettifiche nette di valore su crediti sono risultate pari a 120,3 milioni, in rialzo del 35 per cento rispetto agli 89,1 milioni di euro registrati alla fine del 2012.