Costruzioni, calano imprese e occupati
La crisi continua a colpire il comparto delle costruzioni anche in aprile, con l’indice di attività dell’edilizia in calo del 3,3 per cento su base annua e con gli investimenti giù del 2,2 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2014. In flessione anche il valore aggiunto dell’1,6 per cento.
Per quanto riguarda le compravendite immobiliari, nei primi tre mesi dell’anno hanno registrato una contrazione del 3,4 per cento. È quanto emerso dall’ultimo rapporto di Confartigianato.
Dall’indagine si evince che nei primi tre mesi dell’anno il numero delle imprese di costruzioni è sceso dell’1,4 per cento e il numero di occupati è calato dell’1,2 per cento. Nel periodo compreso tra il 2008 e il 2015 il settore delle costruzioni ha perso 460.400 occupati (87.053 imprenditori e 373.374 lavoratori dipendenti).
Molto male le imprese artigiane, il 36,6 per cento del totale delle aziende del comparto, che nel periodo compreso tra il mese di marzo 2014 e il mese di marzo 2015, sono scese del 2,7 per cento.
Sempre nello stesso intervallo temporare in calo del 10,5 per cento anche i finanziamenti agli imprenditori.
Una crisi del settore che si mette in mostra anche per il forte ribasso evidenziato dai prezzi delle abitazioni del 2,9 per cento nel 2014.