Conto corrente e diritti del cliente

Autore:
Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Introduzione

Ci sono due momenti essenziali per i clienti di un istituto bancario quando vanno a scegliere un conto corrente: il momento stesso della scelta, appunto, e il momento della firma. Entrambi sono essenziali e comportano anche degli importanti diritti per i clienti: questa trattazione vuole proprio essere un utile vademecum per comprendere a cosa si ha diritto nello specifico.

 

Al momento di scegliere il conto corrente

Elenchiamo anzitutto quelli che sono i diritti di un cliente di una banca nel momento in cui va a scegliere il proprio conto corrente. 1)Ottenere in maniera gratuita e portare poi con sé una copia della guida ai conti correnti che è presente in qualsiasi istituto bancario del nostro paese. 2)Ottenere in maniera gratuita e portare con sé il foglio informativo, importante documento che provvede a illustrare tutte le caratteristiche, i rischi e i costi del conto corrente e i relativi servizi associati. 3)Ottenere, sempre in maniera gratuita, e portare con sé una copia completa del contratto oppure del documento di sintesi, anche in un momento anteriore alla conclusione e senza nessun tipo di impegno per le parti. 4)Avere a disposizione anche sul sito internet dell’istituto di credito il foglio informativo e, inoltre, se esiste la possibilità di concludere il contratto online, avere a disposizione la copia completa del contratto con il documento di sintesi. 5)Conoscere i costi orientativi del conto corrente per ciascuno dei profili che vengono poi riportati sul foglio informativo.

 

Al momento di firmare il contratto

Ecco invece un elenco dei diritti che spettano a un cliente di una banca nel momento in cui va a firmare il contratto relativo al proprio conto corrente. A)Prendere accurata visione del documento di sintesi, il quale provvede a riportare tutte le condizioni economiche ed è unito al contratto stesso. B)Non avere condizioni di contratto che siano sfavorevoli rispetto a quelle che vengono pubblicizzate nel foglio informativo e nel documento di sintesi. C)Scegliere il canale di comunicazione, il quale può essere digitale o cartaceo, attraverso il quale si possono ricevere le comunicazioni. D)Ricevere una copia del contratto, firmato dall’istituto di credito e una copia del documento di sintesi, da conservare: è anche un diritto del cliente ricevere l’attestazione della conclusione del contratto, la copia dello stesso e del documento di sintesi, nel caso in cui la stipula avvenga online.

 

Durante il rapporto contrattuale

Molto importante è anche il momento del rapporto contrattuale: visualizziamo dunque i diritti più importanti in questo senso per il cliente della banca. 1)Ricevere comunicazioni periodiche sull’andamento del rapporto almeno una volta l’anno, mediante un rendiconto e il documento di sintesi. Il cliente ha poi sessanta giorni per contestare il rendiconto, dal momento in cui lo riceve; si ha inoltre diritto a ricevere a inizio anno un riepilogo delle spese complessive sostenute nell’anno precedente. 2)Ricevere in anticipo dalla banca la proposta di qualunque modifica delle condizioni contrattuali, una facoltà che viene generalmente prevista nel contratto. La proposta deve indicare il motivo che giustifica la modifica e può essere respinta entro sessanta giorni, andando a recedere dal contratto. Quando la modifica riguarda i tassi di interesse e dipende da decisioni della Banca Centrale Europea, allora la banca stessa deve modificare nello stesso momento i tassi debitori e quelli creditori. 3)Avere la stessa periodicità per quel che riguarda la capitalizzazione degli interessi debitori e quelli creditori. 4)Chiudere il conto corrente, oppure provvedere al recesso dai rapporti collegati (come ad esempio la carta di credito e le domiciliazioni) in qualsiasi momento, senza alcuna penalità e senza spese aggiuntive. 5)Ottenere a proprie spese, entro novanta giorni dalla richiesta, una copia della documentazione sulle singole operazioni degli ultimi dieci anni. La richiesta può essere fatta anche dopo la chiusura del conto. 6)Avere la decorrenza e la disponibilità degli interessi su una somma a partire dal giorno stesso del versamento di denaro, di assegni circolari emessi dalla stessa banca e di assegni bancari di un cliente con un conto presso la stessa succursale. Gli interessi vengono a essere prodotti fino al giorno del prelievo.

 

Le attenzioni del cliente

Il cliente, ovviamente, non deve emettere assegni a vuoto o effettuare dei pagamenti con carte di pagamento senza avere la necessaria copertura in conto corrente: ciò, infatti, può comportare l’iscrizione nella Centrale di Allarme Interbancaria, vale a dire l’archivio informatizzato che è consultabile da tutte le banche e, per alcuni dati, anche da qualsiasi cittadino. Chi è iscritto nella Cai, inoltre, può subire alcune sanzioni temporanee (ad esempio, il divieto di emettere gli assegni), ma soprattutto può compromettere i suoi rapporti futuri con le banche. Un’altra attenzione del cliente è quella di compilare gli assegni in ogni loro parte: se l’assegno non presenta la clausola “non trasferibile” ed è emesso a favore di altre persone, può essere girato a terzi che possono a loro volta girarlo. Se ha la clausola “non trasferibile” può essere incassato solo dal beneficiario.

 

 

 

SIMONE RICCI