Confesercenti: perse 140 imprese al giorno da gennaio
Le vendite al dettaglio hanno toccato un punto critico. È quanto risulta dai dati diffusi dall’Osservatorio Confesercenti, secondo cui per turismo e commercio la crisi continua anche nel 2014.
Nei primi quattro mesi del 2014, in base ai dati dell’associazione, nei due comparti, hanno cessato attività 44.813 imprese, mentre le nuove aperture sono state 28.016, per un saldo finale in rosso di 16.797 unità. Questo si traduce in una perdita di 140 imprese al giorno.
La crisi del mercato interno italiano, nei primi 4 mesi del 2014, registra vendite commerciali in calo di altri 1,8 miliardi.
Secondo Confesercenti il turismo è ancora lontano dall’uscire dal tunnel della crisi.
Nei primi quattro mesi dell’anno il settore dell’alloggio (alberghi ed hotel), ha registrato la chiusura di 972 imprese, pari 8 al giorno, e soltanto 389 nuove aperture, per un saldo negativo di 583 unità.
Male anche i bar, che da gennaio registrano 2.875 aperture e 4.872 chiusure per un rosso di ben 1.997 aziende.
In crisi anche i ristoranti: nel primo quadrimenstre sono 44 le chiusure ogni giorno, per un totale di 5.334 cessazioni di attività.
Una situazione davvero tragica.