Confcommercio: consumi ancora in calo
L’indicatore dei consumi di Confcommercio a ottobre è sceso del 2,1% rispetto all’analogo mese dell’anno precedente, mentre è aumentato lievemente, dello 0,1%, rispetto a settembre.
Secondo Confcommercio la ripresa dell’attività economica nella parte finale del 2013 ancora non ha sortito alcune effetto sulle famiglie.
Alla base le incertezze ed i dubbi di natura fiscale, che rischiano di rinviare la crisi dei consumi fino alla metà del 2014.
Confcommercio sottolinea che l’unico fattore positivo per le famiglie italiane è rappresentato dalla riduzione dell’inflazione, che è scesa ai minimi degli ultimi quattro anni.
Il congelamento dei prezzi al consumo, soprattutto per i prodotti maggiormente acquistati dalle famiglie, ha contribuito a novembre a migliorare la fiducia delle famiglie, come registrato analogamente per le imprese.
Confcommercio sottolinea che il miglioramento della situazione economica del paese tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 sono confermate comunque dalle stime di Confindustria, che registrano a novembre una crescita della produzione industriale dello 0,4% sul mese precedente.
Positivi anche gli ordini, in rialzo dello 0,5% sempre su ottobre, mentre le esportazioni non riescono ad assicurare attualmente un pronto riscatto rispetto ai valori e livelli pre-crisi.