Confcommercio: consumi ancora in calo nel 2014

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Confcommercio: consumi ancora in calo nel 2014

Nel 2014 il Pil crescerà soltanto dello 0,3 per cento dopo il pesante –1,8 per cento dello scorso anno. È quanto stimato dal centro studi di Confcommercio.

Cattive notizie anche per i consumi, che secondo l’associazione del commercianti registreranno un’ulteriore calo dello 0,2 per cento, dopo il -2,4 per cento del precedente anno.

Non sono buone anche le news riguardanti la pressione fiscale che si manterrà sempre a livelli record, pari al 44,2 per cento del Prodotto interno lordo.

Secondo Confcommercio la ripresa per adesso è soltanto a parole, “buona solo per le statistiche, non per le persone”: è quanto dichiarato dal responsabile del centro studi, Mariano Bella.

I consumi sono ancora in ribasso, sintomo di un ulteriore peggioramento dell’economia.

L’Associazione ha chiesto di puntare maggiormente sull’apprendistato, in quanto la trasformazione in lavoro stabile ha portato alla conferma di 3000 contratti a tempo indeterminato dal 2006.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha sottolineato che la situazione italiana è ancora molto complicata, in quanto imprese e famiglie non hanno ancora beneficiato della attesa ed annunciata ripresa.