Compravendite case -3,6% primo trimestre
Il mercato immobiliare italiano registra una battuta d’arresto dopo i precedenti timidi segnali di ripresa. Nel primo trimestre dell’anno le compravendite di case sono scese del 3,6 per cento rispetto all’analogo periodo del 2014. È quanto rilevato dall’Istat.
Il calo riguarda tutti i settori. In contrazione le compravendite di abitazioni ed accessori del 3,5 per cento e degli immobili ad uso economico del 5,5 per cento.
Per quanto riguarda invece le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e obbligazioni con costituzione di ipoteca, sono risultati pari a 68.16, in crescita dell’8,1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più in dettaglio, con riferimento alle aree geografiche, spicca la crescita del 15,7 per cento al Sud.
Prendendo in considerazione sempre i primi tre mesi dell’anno, sono complessivamente 135.675 le convenzioni notarili per compravendite di unità immobiliari. Di questi il 93,3 per cento ha riguardato i trasferimenti immobiliari ad uso abitativo ed accessori, il 6,2 per cento quelle ad uso economico (8.371 unità) e lo 0,5 per cento ad uso speciale e di multiproprietà (763 unità).
Dal punto di vista territoriale, il calo delle compravendite interessa tutte le aree del Paese ma risulta più marcato al Centro (-6,5 per cento) e nelle Isole (-4,9 per cento).