Campari utili in calo del 14,9%
Campari ha archiviato i primi 9 mesi del 2013 con un utile prime delle imposte di 149,5 milioni di euro, in ribasso del 14,9% rispetto ai 175,7 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Le vendite sono cresciute del 13% a 1,052 miliardi di euro, grazie soprattutto al contributo delle Americhe, dove si registra il 42,4% delle vendite totali, con una crescita del 35,9%.
Per quanto concerne le vendite sul mercato italiano, che rappresentano un quarto di quello globale (25,4%), hanno registrato una flessione del 5,6%.
Nel resto d’Europa, il cui mercato rappresenta il 22,2% del totale, è stata registrata una crescita del 4,6%.
La restante parte del mondo, pari al 10% delle vendite complessive, ha segnato una crescita dell’8,6%.
Il margine operativo lordo del gruppo scende del 4,9% a 224,5 milioni di euro, mentre l’ebit è in calo dell’8,4% a 193,9 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto della società è cresciuto a 910,7 milioni di euro rispetto agli 869,7 milioni di euro di fine dicembre 2012.
Nel terzo trimestre dell’anno i ricavi del gruppo hanno toccato i 354 milioni di euro, ma comunque meno dei 368 milioni di euro attesi dal mercato.