Borse europee, breve euforia torna il segno meno
Apertura in rialzo oggi delle Borse europee dopo che ieri Germania e Francia hanno trovato un accordo sul potenziamento del fondo Salva-Stati, anche se nel corso della mattinata hanno poi ripiegato in terreno negativo.
Dopo le ore 12, a Milano il Ftse Mib perde lo 0,32% e il Ftse All Share lo 0,37%. Invece Londra con un +0,6%, e Francoforte, con un +0,4%, si mantengono, anche se di poco, in territorio positivo.
Questo ripiegamento in territorio negativo, è dovuto anche agli ultimi dati Macroeconomici, in quanto l’indice Pmi dell’Eurozona, ad ottobre è peggiorato, scendendo a 47,2 punti, sempre più lontano dalla soglia dei 50 punti, che equivale in pratica a separare la crescita dalla recessione. Gli ordini industriali risultano invece sono aumentati dell’1,9% nell’eurozona.
La Borsa di Atene è arrivata stamattina a crollare del 7 per cento in mattinata, mentre il vertice europeo di ieri ha fatto intendere che è molto reale la prospettiva di un pesante taglio sugli effettivi pagamenti dei titoli di Stato ellenici.
Quindi nessuna definitiva decisione sui bond, anche se molte sono le critiche all’interno dell’Unione Europea, in particolare provenienti dalla Bce per le sue possibili conseguenze. Nel frattempo si attendono sviluppi dal nuovo incontro che i Capi di Stato e di governo dell’Ue hanno in programma dopodomani, mercoledì 26 ottobre,
Da evidenziare infine, l’allargamento dello spread tra il decennale italiano e tedesco, che ha toccato i 391,8 punti base con il rendimento del Btp in rialzo al 5,95%