Borse: 2016 si apre in forte calo
La prima seduta dell’anno si conclude con un forte calo per Piazza Affari e le altre borse europee dopo il crollo dei listini asiatici. In rosso anche Wall Street con Dow Jones e Nasdaq in territorio negativo.
Piazza Affari 2016
Il Ftse Mib a Piazza Affari, nella prima giornata di contrattazioni dell’anno, ha ceduto il 3,2 per cento a 20.733 punti.
Primo giorno di scambi per Ferrari dopo lo spin-off da Fca (-4,85 per cento). Le azioni della scuderia di Maranello, dopo un’apertura a quota 43 euro, hanno chiuso a 43,67 euro (+0,53 per cento). In rosso anche la holding della Famiglia Agnelli, Exor (-4,28 per cento).
Per quanto riguarda le altre blue chip milanesi, negativo il settore del lusso, con Ferragamo registrare una perdita del 5,01 per cento, Moncler un calo del 3,64 per cento e Luxottica in perdita del 3,48 per cento.
Flessione anche per i titoli bancari con Mediolanum in rosso del 4,86 per cento, Mps del 5,11 per cento, Bper del 3,69 per cento, Intesa Sanpaolo del 3,17 per cento, Unicredit del 3,02 per cento, Ubi del 4,44 per cento e Mediobanca del 3,32 per cento.
Forti ribassi anche per Cnh (-5,84 per cento), UnipolSai (-4,32 per cento) e Mediaset (-4,12 per cento).
Borse europee Wall Street
In territorio negato anche i mercati europei, con il Dax di Francoforte in calo del 4,28 per cento, il Cac 40 di Parigi in flessione del 2,47 per cento e l’Ibex di Madrid in ribasso del 2,43 per cento.
L’origine del lunedì nero di questo inizio del 2016 è partito dall’Asia, dove Shanghai ha perso il 7 per cento e Tokyo oltre il 3 per cento.
Infine chiudiamo con Wall Street, con il Dow Jones in ribasso dell’1,58 per cento e il Nasdaq in perdita del 2,08 per cento.