Bce: ripresa debole e disoccupazione elevata

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Bce ripresa debole e disoccupazione elevata
Ripresa ancora debole con il tasso di disoccupazione che rimane elevato in Europa. È quanto risulta dal bollettino mensile di luglio della Bce.

Nel primo trimestre di quest’anno il Pil in termini reali nella zona euro è comunque cresciuto dello 0,2 per cento rispetto al precedente trimestre.

La Bce sottolinea che la ripresa è risultata graduale nel secondo trimestre del 2014.

L’Istituto di Francoforte comunque evidenzia che il risanamento dei conti pubblici, a seguito delle riforme strutturali, dovrebbero “fornire un contributo positivo alla crescita economica. Nei prossimi anni i paese dovranno avanzare sul cammino delle riforme strutturali”.

La Bce ha esaminato nel dettaglio l’effetto della crisi del debito sulle pmi italiane, mettendo in risalto che la crisi del debito sovrano sui prestiti ed i bilanci delle banche, ha influito negativamente sulle piccole e medie imprese che dipendono in misura maggiori dai finanziamenti bancari.

Per quanto riguarda l’inflazione, nell’area euro si dovrebbe mantenere su livelli piuttosto bassi anche nei prossimi mesi. Prevista in crescita nel 2015 e nel 2016.

Sul fronte lavoro, sebbene giungono segnali di miglioramento, la disoccupazione rimane elevata nell’area euro.