Bce pronta a ridurre i tassi d’interesse

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La Banca centrale europea è pronta a tagliare i tassi d’interesse, allo scopo di contrastare la crisi dell’Eurozona: questa l’indiscrezione che circola insistentemente nelle ultime ore a Bruxelles.

In realtà la maggior parte degli economisti ritiene che per adesso l’istituto diretto da Mario Draghi non si muoverà in questa direzione, ma sta costruendo le basi per un intervento che è molto probabile avverrà nel mese di luglio.

La Bce, prima di di operare un taglio dei tassi, sta cercando di valutare la situazione economica nel suo complesso, poiché proprio di recente ha subìto un grave deterioramento, come sottolineato dagli indicatori economici tutti fortemente negativi (l’indice Pmi, quello Eurocoin elaborato dalla Banca d’Italia, per giungere fino alla crescente disoccupazione).

Le previsioni per il secondo trimestre dell’anno, dopo la crescita pari a zero nel primo, è molto probabile che saranno negative.

A marzo l’istituto aveva previsto una contrazione dello 0,1% nel 2012 ed una ripresa dell’1,1% nel 2013, cifre che adesso saranno riviste certamente al ribasso.

Ad influire negativamente sul contesto economico europeo, anche il quadro internazionale: il rallentamento dell’economia degli Stati Uniti e di quello della Cina, non sono di certo di buon auspicio per una ripresa dell’economia mondiale che attualmente sta fortemente arrancando.

Secondo alcuni analisti di Morgan Stanley, si rende necessario nell’immediato procedere subito ad un taglio dei tassi di 25 punti punti base dall’attuale 1%: vedremo cosa deciderà la Bce nella sua prossima riunione.