Aumento Iva carburanti nel mirino

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

aumento iva carburanti

L’aumento dell’Iva a partire dal primo luglio sarebbe un’altra batosta per le tasche degli automobilisti italiani: secondo la Cgia di Mestre prevista un maggiorazione del costo della benzina pari a 223 euro per il 2013 ed a 230 euro per il 2014.

Peggio va per il diesel, con un maggior aggravio di 388 euro per il 2013 e 397 euro per il 2014.

La Cgia ha preso come riferimento le spese sostenute da una famiglia media italiana con percorrenza di 15 mila chilometri per le vetture a benzina e 25 mila chilometri per quelle a gasolio.

In realtà le ultime indiscrezioni sul comparto carburanti non sono delle migliori: si vocifera anche di un nuovo aumento delle accise.

Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia, sottolinea che l’80% circa delle merci in Italia viaggia su gomma e l’aumento dell’Iva provocherà un rialzo generalizzato dei prezzi di tutti i beni presenti nei negozi o nei supermercati.

La Cgia mette in risalto che dal 2012 il Pil nazionale è sceso di 7 punti percentuali e la spesa delle famiglie di 5 punti, comportando una riduzione media della spesa di circa 3.700 euro a famiglia.

Aumentare l’aliquota dell’Iva non farebbe altro che peggiorare la già critica situazione.