Aumento Iva assolutamente da evitare
La Cgia di Mestre punta il dito contro il possibile aumento dell’aliquota dell’Iva a partire dal prossimo 1 ottobre, sottolineando che colpirà le famiglie meno abbienti.
Il centro studi della Cgia di Mestre mette in evidenza che se anche in termini assoluti saranno coloro che percepiscono redditi elevati a subire il carico di imposta maggiore, la situazione si capovolge completamente tenendo conto della percentuale dell’aumento dell’Iva sulla retribuzione netta annuo di un classico capo famiglia.
Infatti il rialzo dell’Iva peserà in misura maggiore proprio sugli stipendi più bassi e meno su quelli più alti. Inoltre a parità di reddito, saranno le famiglie più numerose ad avere la peggio.
Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, tiene a precisare che si tratta di un aumento assolutamente da evitare, per non penalizzare soprattutto le famiglie che si trovano in maggiore difficoltà.
Nel 2012 l’attitudine al risparmio ha toccato i minimi storici e con l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%. si registrerà una ulteriore contrazione dei consumi che andrà a peggiorerà l’economia del paese.
Pienamente d’accordo, occorre trovare assolutamente altre risorse ed evitare questo continuo salasso che colpisce sempre l’ultimo della catena, ovvero la mamma ed il pensionato che vanno a fare la spesa e già adesso non sanno come sbarcare il lunario. Tagliamo le spese di uno Stato macchinoso, burocratico e sprecone, e le risorse si trovano, eccome se si trovano.