Area Euro: mercati finanziari in tensione

BCE ripresa in europa

La ripresa economica nell’area euro rimane debole, a seguito delle continue tensioni che assillano i mercati finanziari: lo rende noto la Bce nel bollettino mensile di agosto.

Si sottolinea in primo luogo, la necessità di interventi strutturali da parte dei singoli governi per quanto riguarda il settore delle finanze pubbliche.

Nel bollettino della Bce si legge che i governi devono essere pronti “ad attivare l’efsf/mes nel mercato obbligazionario in caso di circostanze eccezionali nei mercati finanziari e di rischi per la stabilità finanziaria, nel rispetto di condizioni rigorose ed efficaci in conformità con le linee guida stabilite”.

Riviste al ribasso le stime di crescita del Pil di 0,1 punti percentuali per il 2012 e di ben 0,4 punti percentuali per il 2013: il prodotto interno lordo nell’area dell’euro dovrebbe scendere quindi dello 0,3% nel 2012 e crescere dello 0,6% nel 2013.

Per quanto riguarda i prezzi, il consiglio direttivo della Bce punta a mantenere i tassi di inflazione al 2% nel medio periodo, con un calo sotto il 2% nel 2013.

Nel frattempo il tasso di disoccupazione nell’eurozona è in continua crescita, soprattutto tra i giovani, e sono previste ulteriori perdite di posti di lavoro nella seconda parte del 2012.