Italia in deflazione a marzo
L’Italia è in deflazione con un -0,1 per cento rilevato nel mese di marzo. Secondo le stime provvisorie dell’Istat, su base mensile, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,1 per cento, con una inflazione acquisita pari al -0,1 per cento a fronte del -0,2 per cento dello scorso febbraio.
L’incremento mensile dell’indice generale è dovuto principalmente alla crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+3,9 per cento). In forte calo invece i prezzi dei vegetali freschi (-3,2 per cento).
È cresciuto anche il cosiddetto carrello della spesa rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona sono calati dello 0,1 per cento su febbraio ma aumentati dello 0,9 per cento su base annuale.
Per quanto riguarda Eurolandia, l’inflazione rimane sotto zero. A marzo, in media i prezzi al consumo sono risultati pari al -0,1 per cento, secondo quanto diffuso da Eurostat. A febbraio l’inflazione era stata pari al -0,3 per cento a fronte del -0,6 per cento di gennaio.
Secondo quanto sostenuto dagli analisti, l’inflazione generale sta comunque mostrando alcuni evidenti segnali di recupero.