Sundance Film Festival 2012: Paolo Sorrentino torna all'attacco!

Pare proprio che il nostro Paolo Sorrentino si debba “accontentare” del Sundance Film Festival al posto degli Oscar 2012, la cui consegna si terrà come sempre a febbraio… L’ultima fatica del più che bravo regista, This Must Be The Place, con protagonista uno Sean Penn semplicemente straordinario nel ruolo di Cheyenne (personaggio indimenticabile) ha dovuto dire addio alla corsa per l’ambita statuetta, ottenendo in cambio la partecipazione alla prestigiosa kermesse ideata e organizzata da Robert Redford e che ormai da anni celebra il cinema indipendente. E se per qualcuno questa scelta obbligata è da considerarsi come una specie di degradazione, beh, in realtà, se ci pensiamo bene, non è affatto vero!

Oltre a sostenere moralmente Sorrentino, faremmo bene a ricordare che il Sundance Film Festival, in programma dal 19 al 29 gennaio 2012 a Park City, Salt Lake City, Ogden e Sundance, nello Utah, è considerato una delle manifestazioni cinematografiche internazionali più prestigiose, fra le numero uno (se non forse la migliore) per quanto riguarda il cinema indipendente. Perchè, dunque, il caro Paolo dovrebbe rammaricarsi, invece che gioirne? Sì, d’accordo, non tutti la pensiamo allo stesso modo e soprattutto per noi “stranieri” l’eventuale vincita di un Oscar è sempre qualcosa di spettacolare, ma così è andata (a causa di alcuni problemi con la data di distribuzione americana del film) e Sorrentino non solo deve far buon viso a cattivo gioco, ma non vi è nulla che gli neghi la possibilità di rifarsi più in là… agli Oscar 2013… no?

Intanto, This Must Be The Place se ne andrà zitto-zitto (conferma ufficiale da parte degli USA) alla rassegna di Redford (e scusate se è poco!), la quale al di là di portargli un’eventuale vincita non potrà che essere un ulteriore trampolino di lancio per l’opera in sé e il suo creatore, non credete anche voi? Con i tempi che corrono e le vere “tragedie” che accadono ogni giorno un po’ di delusione ci può pure stare, a patto che duri poco, perchè alla fine un fatto positivo c’è: Sorrentino è nuovamente “all’attacco” degli Stati Uniti e non solo questa è già di per sé una bella vittoria (averne la possibilità, intendo), ma nulla ci vieta di sperare in una lodevole vittoria, Oscar o non Oscar!

Sundance Film Festival 2012: Paolo Sorrentino torna all'attacco!