Richard Gere: vicino all’Oscar grazie ad Arbitrage?

Richard Gere, a 63 anni suonati, è tra i candidati all’Oscar come migliore attore protagonista per la sua interpretazione nel thriller drammatico Arbitrage di Nicholas Jarecki, uscito negli Usa a fine settembre. Il film ruota attorno al persona di Robert Miller, definito dallo stesso attore, un diabolico affarista.

Richard Gere è stato il protagonista di film memorabili: Pretty Woman, American Gigolo, L’Ufficiale Gentiluomo, Chicago, solo per fare qualche esempio, ma non è mai stato nominato per un Oscar, che questa sia la volta buona? Glielo auguriamo di tutto cuore, visto che è un attore brillante, e nel tempo ha dimostrato di saper essere molto di più di uomo affascinante.

Come ha spiegato Richard Gere a proposito del suo personaggio: “Non credo si possa trionfare nella finanza senza qualche trucco, ma l’inganno alla fine si paga con l’ignominia. Il mio personaggio, Robert Miller si accosta più alla tragedia shakespeariana che al romanticismo da feuilleton. Ha qualcosa di diabolico. E’ un esemplare tipico del jet-set del 21esimo secolo, che tra pranzi di lavoro, aeroporti e impegni familiari orchestra frodi che rischiano di passare inosservate”.

L’attore ha raccontato di aver accettato la parte dopo aver letto il copione assieme al regista, che interpretava il ruolo di sua moglie. Erano seduti al tavolo di un ristorante a Manhattan e il dialogo tra i due personaggi andava via via incalzando, sino a quando Nicholas Jarecki l’ha sollevato di peso dalla sedia e l’ha spinto contro il muro urlandogli quanto l’odiasse.

Arbitrage è finalmente un film alla sua altezza e chissà che non gli porti fortuna, facendogli conquistare l’Oscar sempre mancato!

 

Richard Gere: vicino all'Oscar grazie ad Arbitrage?