Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo: i retroscena con Michael Douglas
Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo è uno di quei film che ti gira nella testa anche senza averlo mai visto.
E non perchè faccia parte ormai della storia del cinema, ma perchè è un film atavico, endogeno.
Passa sotto traccia e respira nell’aria e nelle bocche di tutti.
Ho scoperto Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo tardi. Ma in realtà la visione non ha fatto altro che evocare qualcosa che già conoscevo. Dai racconti, dalle citazioni, dalle emozioni degli altri.
Ho scoperto Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo in un giorno di traverso, in uno di quei giorni in cui attendi qualcosa che ti venga addosso. E’ il caso di questa pellicola. Mi ha cercata e conseguentemente illuminata.
Film del 1975 firmato da Milos Forman, prodotto da Michael Douglas e tratto dal romanzo omonimo di Ken Kesey del 1962, Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo è un film degenere e degenerativo.
Scala l’emotività con la violenza e il disincanto di un malato di mente. E di questo tratta. E la meraviglia che resta negli occhi dopo aver visto questo film è appunto questa: un film capace di far coincidere significato e significante, racconto narrativo e immagine. Parlare di matti e farlo da matti.
Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo è estraniante nella sua denuncia al trattamento dei pazienti negli ospedali psichiatrici. Attuale, anche se molti storcerebbero il naso nel vederlo oggi.
Ambientato all’interno dell’Ospedale Psichiatrico di Stato di Salem (Oregon), il film è incentrato sulla figura di Randle Patrick McMurphy (Jack Nicholson), un uomo arrivato in ospedale per “essere vagliato”, per stabilirne cioè la pazzia o meno.
Attorno a lui agiranno personaggi ben definiti nella loro follia o spesso nella loro lucida sanità mentale. Questo perchè nel film, la pazzia viene trattata come un non-luogo, per dirla alla Augè, un qualcosa cioè da esternalizzare, da tirare fuori da sè. Come un pensiero. La normalità della pazzia dunque, quella che per certi versi è caratteristica recessiva di ogni individuo.
Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo ha ottenuto 5 Premi Oscar:
Premio Oscar per il Miglior Film dell’anno; Premio Oscar per il Miglior Regista a Miloš Forman; Premio Oscar per il Miglior Attore Protagonista a Jack Nicholson; Premio Oscar per la Miglior Attrice Protagonista a Louise Fletcher; Premio Oscar per la Sceneggiatura (Bo Goldman, Lawrence Hauben).
E arriva oggi dalla Warner Home Video, una sorpresa per tutti coloro abbiano amato questo film: esce infatti una limited edition di Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, remasterizzata e piena di contenuti extra da seguire.
Il dvd del film è chiaramente in alta definizione e tecnologia blu-ray e raccoglie tracce audio dei commenti di attori, regista e produttore e bonus di immagini inedite. Il dvd di Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo è corredato anche da un libro commemorativo di 52 pagine, un mazzo di carte da gioco e le riproduzioni dei marteriali pubblicitari del film.
All’interno del dvd è possibile trovare anche una retrospettiva di 87 minuti in cui il produttore Michael Douglas parla del film e del suo vecchio amico Danny De Vito che nel film finirà per essere il pazzo Martini.
Al momento purtroppo non si sa nulla in merito ad una possibile uscita italiana, il che è un vero peccato, ma vi terremo aggiornati su qualsiasi novità in proposito.