Madagascar 3 Ricercati In Europa: la recensione in anteprima (e in 3D)
Pochi giorni fa a Roma, presso il Cinema Barberini, c’è stata l’anteprima del film Madagascar 3 – Ricercati In Europa in 3D. Siamo andati a vederlo per scrivere la recensione di questo terzo capitolo della serie di animazione Madagascar. Il commento è più che positivo: continuate a leggere!
Il leone Alex e compagni vogliono entrare nella florida riserva di Central Park, a New York. Per farlo hanno bisogno dei loro amici pinguini. I quali, però, sono scappati in Europa senza fare più ritorno. Alex si accorge che sono diretti a Montecarlo: li inseguono, li raggiungono, e si uniscono ad un circo itinerante, per fuggire da una terribile “acchiappa-animali”. Il circo itinerante è anche un’ottima occasione per tornare a New York: durante un grosso spettacolo, ci sarà un magnate americano, intenzionato ad acquistare quel circo per portarlo negli States. Alex e compagni dovranno darsi da fare per tirare in piedi uno spettacolo che lascerà il magnate a bocca aperta. Un colpo solo, e a casa, ce la faranno?
Certo che sì, e nel migliore dei modi: facendo fuori l’odiata acchiappa-animali, riconciliando tutta la comitiva e tornando a casa da protagonisti.
Cosa ha di buono un film come Madagascar 3? La regia è bellissima, a fronte di una grafica 3D poco curata rispetto agli standard dei nuovi film di animazione. Le scene sono veloci, divertenti, gli effetti speciali sono invasivi quanto basta perché lo spettatore si giustifichi da solo l’utilizzo degli occhialetti 3D. La musica è scelta bene e accompagna alla grande i momenti più spettacolari.
La trama è perfetta per tutte le età: cliché ben selezionati, scene di azione pesate a puntino, e tipica situazione di “rivalsa” di un gruppo di amici, che si dava per spacciato. E invece….