La Grande Bellezza di Sorrentino vince il Golden Globe
Paolo Sorrentino l’ha spuntata… e con La Grande Bellezza si porta a casa il Golden Globe per il miglior film straniero, stracciando il vincitore della Palma d’Oro alla 66^ edizione del Festival di Cannes La Vita Di Adèle diretto da Abedellatif Kechiche. Era dal 1989 (con il film di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso) che l’Italia non si aggiudicava il premio della stampa estera a Hollywood.
Devo essere sincera, questa vittoria non mi sorprende, ma mi lascia alquanto delusa. Il film l’ho visto e rivisto ed è spettacolare dal punto di vista della fotografia, ma la storia lascia davvero molto a desiderare e come si definisce in gergo è più una “telefonata”, a cui a quanto pare anche gli americani hanno abboccato, forse “accecati” effettivamente dalla grande bellezza estetica di questo film. Questo, chiaramente è un punto di vista personale e come tale opinabile, ma la mia dovevo dirla.
La kermesse ha premiato come miglior film drammatico 12 Anni Schiavo, mentre la migliore commedia è stata giudicata American Hustle. Cate Blanchett è stata l’attrice giudicata la migliore del film drammatico in Blue Jasmine diretto da Woody Allen, mentre Matthew Mc Conaughey ha trionfato come miglior attore del film drammatico in Dallas Buyers Club. A Leonardo di Caprio è andato il premio corrispondente per la commedia, miglior attore in The Wolf of Wall Street; Amy Adams si è accaparrata il premio equivalente femminile per American Hustle. Il premio per il miglior regista, invece, è andato al messicano Alfonso Cuaron per la spettacolare Gravity.