Festival Internazionale del Film di Marrakech, i vincitori

Si è chiusa la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Marrakech. La giuria, composta da Abbas Kiarostami, Isabella Ferrari, Fanny Ardant, Mike Figgis, Elia Suleiman e Lahcen Zinoun hanno assegnato il Gran Premio Stella d’Oro a Northless, prima prova dietro la macchina da presa per il messicano Rigoberto Perezcano.

Il premio come miglior attore è andato a Cyron Melville per il film danese Love And Rage, mentre la migliore attrice se l’è aggiudicata Lotte Verbeek per Nothing Personal della regista polacca Ursula Antoniak.

Premio speciale della giuria ex-aequo a Les Barons di Nabil Ben Yadir e My Daughter di Charlotte Lim Lay Kuen.

Curioso il siparietto che si è creato durante la cerimonia di consegna dei premi, quando Jim Jarmush, l’eccentrico regista indipendente americano, ha introdotto proprio Charlotte Lim Lay Kuen, sua accanita fan.

La regista olandese non ha potuto fare altro che ringraziare Jarmush ed esprimergli la sua profonda gratitudine per tutti i film che ha fatto durante la sua carriera.

Jarmush è apparso molto divertito. In una lezione che ha tenuto presso la manifestazione ha raccontato la sua idea di America, ovvero una nazione drogata dal dio denaro.

Jarmush ha rivelato che la sua religione è l’immaginazione e che è felice di fare film indie perché in questo modo ha sì un budget ridotto, ma almeno il pieno controllo del processo creativo del film, dall’inizio alla fine. 

 

jim jarmusch