Festival del Cinema di Venezia 2011: aspettando Box Office 3D

Ezio Greggio è tornato alla regia, dopo 13 anni, con il suo Box Office 3D, un film che è stato per giunta scelto per “preinaugurare” la 68esima Mostra del Cinema di Venezia. Intervistato da Panorama Ezio Greggio ha rivelato come è riuscito, sia pur marginalmente, ad inserirsi nel contesto della mostra cinematografica: il direttore Muller, dopo aver visionato il film, ne è rimasto talmente divertito che per parte sua era opportuno dargli spazio in un contesto, anche se particolare.

La critica, dopo la notizia dell’inserimento di straforo di Box Office 3D nel pre Festival ha immediatamente fatto notare come la speranza sia quella che le qualità “direttoriali” di Greggio siano migliorate rispetto alle sue prove precedenti che ebbero un qualche successo di pubblico ma che in definitiva si mantenevano su un piano di assoluta prevedibilità.

Di cosa parla Box Office 3D? Nella sostanza è una parodia di alcuni grandi successi hollywoodiani, un pò come lo era Il Silenzio dei Prosciutti, del 1994. Particolare abbastanza interessante è che prima della proiezione la critica, sempre pronta a malignare, ma talvolta a ragione, ha messo in parte in dubbio la versione di Greggio. Se Muller si è divertito così tanto, come mai il film è stato proiettato il 30 agosto, prima della mostra? Non lo si poteva far entrare di straforo in “campi aperti” come Controcampo o Officina? La proiezione quel giorno lo ha messo del tutto fuori concorso, ed il comunicato della Biennale che ne annunciava la proiezione era l’unico in cui non fossero citati per nome ne il direttore Muller ne il presidente Baratta.

Inoltre per anticipare a grandi linee la “sostanza” del film venivano usate, pari pari, le parole usate sul sito ufficiale dello stesso Box Office 3D. C’è chi dice che uno dei coproduttori del film (una persona piuttosto importante nel panorama artistico italiano) abbia fatto uso di tutta la sua capacità persuasiva per questa “preproiezione”. Forse non lo sapremo mai, ma speriamo sul serio che la politica non c’entri nulla.

Festival del Cinema di Venezia 2011: aspettando Box Office 3D