Carrie Lo Sguardo Di Satana Curiosità, un remake sul cyber-bullismo!
Stephen King ha alimentato gran parte del cinema horror di oggi e di ieri e Carrie Lo Sguardo Di Satana è l’ennesimo remake dedicato alla satanica ragazza, pronta a sfoderare inquietanti ed enormi poteri. Il film di Kimberly Pierce, tuttavia, si discosta dall’horror puro del 1976 per gli intenti e per il messaggio. Il film, infatti, è una denuncia al bullismo telematico sempre più diffuso nelle giovani generazioni. Carrie, una giovane Chloe Grace Moretz, infatti, sfodera i suoi terribili poteri per vendicarsi delle minacce alla privacy subite via Web. Un messaggio, dunque, che va al di là del mero horror, o del mero intento di pietrificare i telespettatori con truci dettagli. E’ un vero e proprio monito all’uso consapevole e rispettoso del mezzo Web, tale da non ledere la dignità dei coetanei. Tra l’altro, per la prima volta in assoluto, Carrie viene interpretata da un’adolescente reale, quando, nei film precedenti essa era sempre una donna adulta, “ringiovanita” per l’occasione orrorifica!
Nei panni della madre, fanatica religiosa, una bellissima Julianne Moore, la quale ha ancora una volta “soffiato la parte” alla collega Jodie Foster! (Non ne sarà certo entusiasta!).
Il film è uscito oggi nelle sale italiane ed è pronto ad incollare gli amanti del genere al grande schermo.
La pellicola è molto più fedele al libro per quanto riguarda l’uso del registro horror ed humour e per quanto riguarda la crescente consapevolezza dei poteri da parte di Carrie. L’uso della telecinesi è poi, per la prima volta, attivo, per quanto riguarda la giovane Carrie che, per la prima volta, usa la gestualità corporea.