Anteprime Nazionali al IX Lago Film Fest!

Giovedì 25 luglio: il giorno perfetto per succhiare caramelle alla frutta e sbattere le ciglia in platea di fronte allo schermo immerso nell’acqua. Una serata da passare tutta in Riva al Lago, senza guardare l’orologio, per vivere le emozioni del grande cinema internazionale, per conoscere da vicino la giuria finalmente al completo, per valutare, proiezione dopo proiezione, i migliori film della nona edizione.

L’appuntamento con la giuria (mai così) internazionale è infatti fissato per giovedì alle 21:30 in Riva al Lago. A presentarsi al pubblico saranno Aemilia Scott, prima giurata a stelle e strisce, articolista per Huffington Post, satirista e attrice che, in anteprima nazionale a Lago Film Fest, mostrerà il suo ritratto amaro e struggente dell’amore Best If Used By. Poi sarà il turno di Tomás Sheridan, il regista presente fin dal primo giorno del Festival, e del suo Findin’ Josephine, quindi del talento dell’animazione svizzera Michael Frei con il gioiello Plug & Play. Di Aly Muritiba sarà invece presentao Pátio, corto che arriva dritto dritto da Cannes, il Festival dei Festival internazionali.

Come fuori programma ci sarà il primo corto di Matthieu Darras, il fondatore di NISI MASA, network europeo per il cinema giovane, selezionatore per la Settimana della Critica, tra i più brillanti scout projects in circolazione.

Sempre in Riva al Lago, con la complicità della luna e delle rane, si svolgerà a mezzanotte in punto la performance di Comaneci, il duo chamber folk pop ravennate composto da Francesca Amati (chitarra e voce) e Glauco Salvo (chitarra e banjo). Con melodie morbide come il velluto e calde come un abbraccio, i Comaneci promettono una performance indimenticabile, da lacrima assicurata. I Comaneci, lo ricordiamo, sono attesi con il loro live anche a inizio serata, alle ore 21:30 presso il Cortile Sasso.

Inoltre, poco distante dalla Riva, sempre giovedì si svolgerà il raduno di tutti i film con targa venetaDalle ore 22:00 nel Cortile Carlettin le sezioni Veneto 1 e Veneto 2 mostrano come si fa cinema a pochi chilometri da Revine Lago, a Vittorio Veneto precisamente, grazie al film Il voto di Federico Cattai, Silvia Giosmin, Igor Novelli. Una bara appare infilata nel sedile del passeggero di una Mercedes. Perché? Un film bizzarro e insieme sconcertante che racconta un altro Veneto e un’altra vita.

La degna celebrazione dei talenti in erba del filmmaking sarà garantita dalla proiezione speciale Ai confini della realtà, in Vicolo Arco dalle ore 22:00.Borderline e Dams Gorizia, realtà nota al giurato Sheridan, che qui ha dato linfa vitale ad una piccola ma promettente factory cinematografica, presentano i frutti più succosi appena colti dagli alberi.

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