Noi, Insieme, Adesso Bus Palladium: il nuovo film di Christopher Thompson
Gira che ti rigira è sempre colpa di una donna…! Questo il messaggio chiave del film d’esordio di Christopher Thompson? Può darsi. Per scoprirlo bisogna andarlo a vedere.
Noi, Insieme, Adesso – Bus Palladium è il titolo della pellicola in questione che uscirà domani, venerdì 29 aprile, nelle sale cinematografiche. Una commedia francese che si prospetta assai interessante, diretta da un attore che qui si siede dietro la cinepresa dedicandosi interamente ai personaggi della storia.
Siamo a Parigi, negli anni Ottanta. Lucas, Manu, Philippe, Jacob e Mario sono amici e si conoscono fin dall’infanzia. Vivono di speranze e del loro talento, sognando un futuro glorioso. Passano così le serate al Bus Palladium, un locale dove si esibiscono cercando di sfondare come rock band. E la fortuna arriva, in qualche modo, spalancando al gruppo le porte del successo un po’ alla volta… ma con la dea bendata arriva anche Laura, la groupie che tutti vorrebbero e che lentamente (ma inesorabilmente) stravolgerà una ad una le loro vite, rompendo l’equilibrio della band.
A prima vista è facile interpretare i fatti e dare piena colpa a Laura (o alle donne in generale) di quello che accadrà ai cinque amici. Bisogna penetrare nell’insieme per capire che la groupie che dividerà il gruppo è una metafora che si affaccia su un modo di essere e di vivere che faceva parte di quella particolare generazione. Una voglia di sognare e di realizzare qualcosa di grande e meraviglioso, all’insegna dell’amore e di ogni sensazione puramente artistica e istintiva (eredità degli anni ’60 e ’70) che si scontra con la realtà, con ciò che li circonda, con l’obbligo di crescere e affrontare problemi concreti, grondanti responsabilità che non possono essere rimandate e men che mai alleggerirsi a suon di musica.
Ma non è tutto qui. I temi si ampliano e danno spazio a rimedi e soluzioni “uniche” per quell’epoca tanto quanto autodistruttive. Perchè se c’è il rock e c’è l’amore, prima o dopo salta fuori anche la droga e la voglia di affogare tutto in una dimensione parallela. Sono gli anni dei Rolling Stones, di David Bowie e di altri miti, dopotutto, che con le loro canzoni accompagnavano (e accompagnano ancora oggi) le gesta e la vita quotidiana dei giovani ribelli, a cui però mancavano (e manca) il posto e il momento adatto per fermarsi, guardarsi dentro e ascoltarsi…
Christopher Thompson, comunque, si concentra in particolare su due ragazzi, Lucas e Manu, e sul loro rapporto di amicizia incrinato dall’arrivo di colei che li ingloberà in un classico triangolo che molto originale non è, in effetti, ma che nel contesto ci sta.
Il Monsieur del cinema francese (così viene anche chiamato il regista) ha scelto poi con cura i suoi interpreti, puntanto molto sui protagonisti, giovani e alla loro prima o seconda esperienza cinematografica: Marc-andré Grondin, Arthur Dupont, Elisa Sednaoui, Géraldine Pailhas, François Civil, Jules Pelissier, Karole Rocher, Dominique Reymond, Naomi Greene e Solange Najman.
Che dirvi ancora per convincervi ad andare al cinema domani sera? Per chi ama la musica e il genere commedia anni ‘8o, per chi da ragazzo aveva un complesso o l’ha messo in piedi proprio adesso, per chi è stata (o è ancora, come la sottoscritta!) una groupie sfegatata dei propri idoli o anche solo del gruppo rocchettaro formato dai vicini di casa, beh, questo film fa per voi e vi aspetta in sala!