Cannes, applausi per film di Sorrentino
Come sappiamo, in questi giorni è in corso il Festival del cinema di Cannes, uno degli eventi più importanti a livello mondiale dedicati alla cinematografia di tutto il pianeta. Ed ovviamente, qui da noi, c’è molta attenzione verso i film italiani in concorso e verso il modo in cui il pubblico estero li vede e li giudica.
Oggi vi parliamo di This Must Be the Place, ultimo lavoro del regista Paolo Sorrentino e secondo film italiano in corsa per la Palma d’Oro, che ha ricevuto un buon consenso di pubblico dopo la proiezione. Applausi a scena aperta, quindi, anche se non possiamo ancora avere idea del risultato finale.
Parlando di trama, il lavoro di Sorrentino (che sarà distribuito da Medusa in autunno) vede uno Sean Penn alle prese con un successo non più tale. Si chiama Cheyenne, è un cantante dark, e nonostante sia ormai cinquantenne non riesce a distaccarsi dal suo personaggio, dal successo che lo ha investito anni prima e da quella popolarità. La sua vita, ormai, è monotona e sempre uguale, almeno finché non decide di partire alla ricerca di Alois Lange, l’uomo che, ai tempi di Auschwitz, perseguì suo padre.
This Must Be the Place è uno dei film italiani più di rilievo dell’ultimo anno: in lingua inglese, con un budget di 28 milioni di dollari, e con un attore del calibro di Sean Penn nel cast.
Non possiamo che augurarci che al Festival continui a fare buona figura.