Gomme usate risparmio e convenienza?

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

gomme usate risparmio e convenienza

In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, per risparmiare può risultare vantaggioso acquistare gomme usate. I prezzi sono effettivamente più bassi ma se non si è in grado di valutare le loro condizioni, i rischi in termini di sicurezza non sono per nulla marginali. Premesso che una tale scelta è consigliata soltanto affidandosi a gommisti specializzati del settore, andiamo a scoprire le principali norme e tutto quello che occorre sapere prima di montare pneumatici usati sulla propria auto.

Come scegliere le gomme usate

Per ridurre il proprio budget di spesa è possibile equipaggiare il proprio veicolo con gomme usate.

A tal riguardo è utile sapere cosa dice il Codice della Strada, come verificare le condizioni dei pneumatici ed il relativo prezzo di vendita.

Per quanto riguarda il primo punto, la legge impone di osservare le classiche norme valide per qualsiasi veicolo: misure omologate dal costruttore e rispetto degli indici di carico e di velocità.

Molto importante è esaminare il marchio, il modello e la misura delle gomme: devono essere assolutamente uguali se montati sullo stesso asse.

Valutare usura pneumatici usati

Come anticipato, da non sottovalutare quali sono le condizioni delle gomme usate, andando ad analizzare le scanalature in diversi punti sul battistrada, tenendo sempre a mente che la misura minima per legge è di 1,6 mm. Per verificare la profondità del battistrada, è sufficiente una moneta inserita in una o più scanalature.

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Altro accorgimento è controllare la superficie della gomma per individuare eventuali anomalie, come ad esempio differenti gradi di usura (un lato più consumato di un altro, deformazioni dei fianchi, rigonfiamenti, riparazioni a fronte di foratura, tallone danneggiato).  Proprio i  danni al tallone, ovvero l’anello a contatto con il cerchio, non permettono alla gomma di mantenere la corretta pressione.

Basilare è anche accertare la data di produzione delle gomme usate. Il motivo è evidente. Con il trascorrere degli anni il pneumatico diventa “più duro”, perdendo molte delle sue proprietà iniziali. Si consiglia di non acquistarlo se prodotto da oltre cinque anni e non se ne conosce lo stato di conservazione. È molto semplice controllare la data di produzione, occorre soltanto osservare il codice DOT riportato sul fianco della gomma.

gomme usate

Alcuni venditori scorretti cancellano la data di produzione in modo da nascondere l’età della gomma. In tal caso, rinunciare all’acquisto.

Infine uno sguardo va dato al colore della gomma. I pneumatici nuovi sono neri, se il colore tende al grigio chiaro significa che il processo di vulcanizzazione ha raggiunto uno stato particolarmente avanzato. Alcuni rivenditori “passano” degli agenti chimici sugli pneumatici per farli sembrare migliori di quello che in realtà sono. Tenerlo sempre a mente.

Gomme usate prezzi

Una volta esaminato lo stato degli pneumatici usati, rimane da verificare se il prezzo di vendita risulta conveniente. Basta confrontarlo al listino del nuovo per rendersene conto.

 

In conclusione è evidente che il nuovo è una scelta consigliata per chi deve percorrere molti km l’anno, rispetto ad un usato ma quest’ultimo può essere senz’altro una buona soluzione  a condizione che la gomma sia testata e si conosca la serietà del venditore e sia certificato il battistrada residuo.

Spesso un usato di marca con battistrada utile superiore al 70% è più performante e longevo di un analogo nuovo cinese di scarsa qualità.

Ecco perché consigliamo di rivolgersi soltanto a professionisti del settore. In tal caso è possibile  fare un buon affare e risparmiare anche parecchio.