Fiat Grande Punto Dynamic

Antonella Palumbo
  • Autore - Laurea in Scienze Politiche

E’ l’erede di un modello di successo, prodotto dal 1993 in oltre 6 milioni di esemplari, la Fiat Grande Punto ne raccoglie oggi il testimone con l’obiettivo di imporsi come leader nell’importantissimo segmento delle compatte (segmento B). Per raggiungere questo traguardo la Fiat Grande Punto e’ stata pensata e realizzata per essere un nuovo riferimento in termini di design.
E’ il frutto della matita di Giugiaro, che inaugura il nuovo corso stilistico della Casa Torinese, in parte gia’ visto con la Fiat Croma, con i gruppi ottici tondeggianti di forma allungata ed un’ampia griglia interrotta dal fascione paraurti il che ricorda molto il frontale delle attuali Maserati. In coda, invece, rimangono i fari a sviluppo verticale, ma totalmente ridisegnati.
Le dimensioni sono cresciute, in particolare la lunghezza che sale a 4,03m aumentando di ben 23cm rispetto alla versione precedente.
Internamente il posto guida accontenta sia i piloti “compatti” sia gli spilungoni e lo spazio interno non manca certo, tanto che anche in 5 e’ possibile coprire medie percorrenze senza soffrire.
Inoltre buona e’ l’insonorizzazione, cosi’ come la visibilita’ eccezion fatta se si hanno 5 persone in macchina. Confermato e’ il salto di qualita’ in fatto di design degli interni e qualoita’ dei materiali utilizzati. Quest’auto sembra fatta per durare e conservare la sua qualita’ nel tempo.
Se parliamo di assetto e motore la sensazione al volante e’ di una macchina ben piantata a terra forse un filino rigida sulle sconnessioni piu’ pronunciate, comunque il comfort resta molto elevato. Le prestazioni del 1.3 Mjet non deludono le aspettative.
Questa versione ha un cambio manuale a sei rapporti dalla manovrabilita’ ottima. La sesta marcia in autostrada permette di viaggiare a velocita’ da Codice con il tachimetro che segna 2.400 giri/min mentre il consumo istantaneo rilevato dalla strumentazione di bordo si attesta sui 20 chilometri con un litro di gasolio. A sorprendere sono soprattutto le ottime doti di ripresa e la fluidita’ di marcia garantite dai 90 cavalli del common-rail torinese.
Lo sterzo e’ leggero alle basse velocita’ o in fase di parcheggio, per poi divenire progressivamente piu’ rigido e preciso quando si aumenta l’andatura, grazie al servosterzo elettrico DualDrive di serie. Di sicuro interesse per gli automobilisti piu’ giovani e sportivi la possibilita’ di installare pneumatici fino alla misura 205/45 R17, sebbene i 175/65 R15 di partenza rappresentino un buon connubio di comfort, aderenza ed economicita’.
Da segnalare assolutamente che il 1.3 Multijet da 90cv risulta sornione e molto assetato nei consumi per i primi 15000 km superati i quali si risveglia e lo fa’ bevendo di meno del periodo “di letardo” andando ad atterstarsi sui valori di consumo sopracitati
La nuova Punto ha meritato il massimo punteggio nei severi crash test svolti dall’EuroNCAP, grazie ai suoi dispositivi di protezione che la pongono ai vertici della categoria. Sei nell’allestimento Dynamic (ed Emotion) che arrivano a sette negli altri, cinture a tre punti con pretensionatori e limitatori di carico, cinque poggiatesta ed il dispositivo antincendio FPS, assecondati dagli elementi dinamici come il nuovo autotelaio o gli elementi di sterzo e cruscotto progettati tenendo conto anche del loro comportamento in caso di incidente.
La dotazione prosegue con il controllo di stabilita’ ESP (a richiesta) che corregge la traiettoria nelle manovre al limite e con il sistema frenante ABS con EBD, che oltre ad evitare il bloccaggio delle ruote distribuisce la forza frenante ai quattro dischi ripartendo la pressione a seconda delle condizioni esterne e dell’efficienza delle pastiglie freno.